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Degree Project
...dal 2013
OUR SERVICES - I NOSTRI SERVIZI
A CHI CI RIVOLGIAMO
Chi lavora tutti i giorni, chi non può frequentare una università che necessita una "frequenza" e/o recarsi all'estero a specializzarsi anche su "nuove professioni" altamente qualificanti. Favoriamo tutti coloro che non hanno la possibilità di frequentare la classica università e/o hanno dovuto abbandonarla per motivi di lavoro. I corsi sono, in particolare, rivolti agli adulti già inseriti nel lavoro, che desiderano "qualificarsi" professionalmente e distinguersi da altri operatori del settore, presentandosi con una laurea estera di prestigio, nonchè a tutti gli studenti che necessitano di portare a compimento il loro ambito sogno, la laurea! Non da meno, appunto, il nostro progetto si rivolge a laureati che vogliono intraprendere una nuova carriera indirizzata verso professioni nuove e di successo o non ancora del tutto conosciute in Italia. L'obiettivo primario è quello di rispondere alle esigenze di un vasto settore di professionisti offrendo corsi in libere strutture universitarie straniere, per conseguire la laurea.
Il tempo necessario per raggiungere l'obiettivo e portare a termine il ciclo universitario può variare da individuo a individuo, secondo il curriculum, il tempo disponibile per lo studio e il tipo di laurea scelta.
RICONOSCIMENTO DELLA ESPERIENZA PROFESSIONALE ACQUISITA
Il riconoscimento in CFU (Crediti Formativi Universitari) delle attività formative, svolte in Italia o all’estero, definita anche "esperienza lavorativa e/o abilità professionale" è previsto sia in Italia (in modo molto limitato, interpretando estensivamente la legge, massimo 60 CFU) che in tanti altri Stati. Questa (esperienza lavorativa/professionale) viene certificata dalle Università nel rispetto della normativa vigente e dei Regolamenti dell'Ateneo.
Gli ambiti di applicazione della validazione sono:
- riconoscimento di CFU per attività formative precedentemente svolte in percorsi universitari, italiani o esteri;
- riconoscimento di CFU conseguiti all’estero nell’ambito di programmi di mobilità (studio o stage);
- riconoscimento di CFU di esperienze e abilità maturate in attività lavorative e professionali;
- riconoscimento di CFU di conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post secondario alla cui progettazione e realizzazione abbia concorso l'Università;
- riconoscimento di conoscenze e abilità certificate;
- riconoscimento di percorsi formativi di integrazione ai corsi di studio.
In caso di attività formative extracurriculari realizzate in base a programmi approvati dall’Ateneo a seguito di deliberazione degli Organi Accademici di indirizzo, le University deliberano preventivamente, anche attraverso una esplicita previsione all’interno dei regolamenti didattici associati ai corsi, il riconoscimento da applicare a tutti i partecipanti a tali attività, specificando espressamente il numero di CFU riconosciuti, che non può in ogni caso essere nullo.
In altri casi il riconoscimento dei CFU avviene di norma su richiesta dello studente o del candidato a cura del Collegio didattico del corso di laurea di iscrizione, sulla base delle schede riconoscimento CFU predisposte annualmente. Dopo la valutazione da parte del Collegio didattico, la scheda di riconoscimento CFU viene trasmessa telematicamente dall’ufficio Servizi agli studenti che procede all’immatricolazione o all’aggiornamento della carriera.
La documentazione da allegare alle domande di riconoscimento è costituita di norma da autocertificazioni attestanti l’avvenuto superamento degli esami che ne evidenzino il titolo, il peso in CFU e il settore scientifico disciplinare di afferenza (es. un foglio di congedo per i trasferimenti, un'autocertificazione riportante data di sostenimento esame, voto, CFU e settori scientifico disciplinari in caso di abbreviazioni di corso, transcript of records...).
Per una corretta valutazione dei contenuti dell’insegnamento il Collegio didattico può richiedere documentazione che evidenzi i contenuti didattici degli insegnamenti oggetto del riconoscimento.
Le certificazioni e le attestazioni possono essere richieste in lingua inglese o in lingua italiana; se ritenuto opportuno, i Collegi didattici possono accettarle anche in lingua originale.
Per sostenere le spese relative alle procedure di riconoscimento dei CFU l’Ateneo può richiedere il pagamento di un importo forfettario (questo processo attraverso TrainingConsulting Italia è totalmente gratuito).
...per ulteriori dettagli visita la pagina "projects" (progetto 5), sono rappresentati alcuni dei maggiori metodi di riconoscimento dei CFU, quello francese, quello anglosassone e quello statunitense.
Perché ottenere un bachelor (triennale), master's degree (laurea specialistica), un dottorato accademico o altra specializzazione attraverso la TrainingConsulting Italia :
- per i trasferimenti di credito massimo che corrispondono alla vostra occupazione e background accademico e rendere il percorso degli studi più breve e poco costoso;
- per soluzioni flessibili e programmi a prezzi accessibili, pienamente accreditati e riconosciuti a livello internazionale;
- per completare gli studi in modo rapido e progredire nella carriera;
- per l'omologazione dei titoli universitari europei ed extra europei in Europa.
TrainingConsulting Italia ti può aiutare a raggiungere tutti questi obiettivi e in tempi brevi.
Collaboriamo con più Università per offrire una grande varietà di programmi a tutti i livelli accademici.
I nostri rapporti di lavoro con gli Istituiti Università sono dinamici e assicurano di completare l’iter in breve tempo.
Gli studenti possono scegliere un programma completo on line o in loco.
Perchè conviene laurearsi all’estero:
- il costo del corso di studi è decisamente più basso;
- i corsi vengono svolti in più lingue (anche in italiano);
- i corsi hanno un valore internazionale;
- i corsi sono costituiti da "pratica e teoria" ed ha molto valore il proprio curriculum professionale;
- gli standard dei programmi di studi sono elevati ed in linea con i maggiori Atenei internazionali;
- i titoli conseguiti hanno validità in tutto il mondo, per cui si potrà lavorare in un qualsiasi paese europeo oltre che in Italia
La normativa che regola l’equipollenza dei titoli e delle professioni tra gli Stati Europei nasce dalla “Convenzione sul riconoscimento dei titoli di studio relativi all’insegnamento superiore nella Regione europea”, conosciuta anche come Convenzione di Lisbona, è stata approvata l’11 aprile 1997 dalla conferenza diplomatica nella capitale portoghese. La ratifica italiana è avvenuta con la Legge n. 148 del 2002, mentre gli strumenti di ratifica sono stati depositati presso il Consiglio d’Europa il 6 ottobre 2010.
Con il metodo di "studio a distanza" grazie alla tua esperienza lavorativa puoi raggiungere il tuo obiettivo professionale senza dover tralasciare il lavoro, senza alcun obbligo di frequenza, secondo un percorso accademico personalizzato con il riconoscimento di crediti formativi universitari acquisiti con la esperienza professionale.
OMOLOGAZIONE LAUREA IN EUROPA
TrainingConsulting Italia è tra le prime realtà costituitesi in Europa che mira ad assistere i professionisti europei ed internazionali che vogliono far circolare i propri titoli accademici e/o professionali all'interno dell'Unione Europea e nella intera realtà globale, avvalendosi delle direttive comunitarie, internazionali e Statali in materia.
La nostra società si impegna, attesa la variegata e complessa legislazione internazionale in materia, a seguire con scrupolosità i procedimenti dei nostri studenti, ma si avverte che non sempre l'obiettivo potrà essere raggiunto al meglio, non per incapacità ma a causa, spesso, di una burocrazia molto rigida e/o ostativa.
L’esigenza sempre più diffusa di vedere riconosciuto il proprio titolo di studio o abilitazione professionale all’interno dell’Unione Europea o in altri continenti è legata all’incremento della mobilità di studenti e professionisti nei 27 Stati membri, un fattore fondamentale per conseguire la piena integrazione del Vecchio Continente. Infatti, relativamente all'Europa, la direttiva 249/1977/CE, recepita in Italia con la L. 9 febbraio 1982, n. 31, consente ai cittadini dell’Unione Europea la libera prestazione dei servizi professionali in ogni Stato europeo, senza alcuna preclusione dipendente dalla cittadinanza o dalla residenza.
SISTEMA UNIVERSITARIO BRITANNICO
RICONOSCIMENTO ESPERIENZA PROFESSIONALE ACQUISITA
RICONOSCIMENTO CFU (Crediti Formativi Universitari)
Il sistema universitario britannico è strutturato in tre step, simili al sistema italiano:
- Bachelor’s Degree (o più comunemente Bachelor). È l’equivalente della nostra laurea triennale.
- Master’s Degree. Equivale alla nostra laurea magistrale.
- PhD (Philosophiae Doctor) che non significa che ha a che fare direttamente con la filosofia, quanto piuttosto che chi lo consegue ha un’ampia e approfondita conoscenza nel suo campo. Corrisponde a tutti gli effetti al nostro dottorato di ricerca.
Va prima però fatta una precisazione importante, riguardante il diverso sistema di crediti universitario inglese, che influisce anche sulla durata standard dei Master’s degree stessi. Nella maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea un credito formativo universitario (chiamato anche generalmente ECTS-credit, dove ECTS sta per European Credit Transfer Accumulation System, e da qui abbreviato in cfu) corrisponde a 25-30 ore di lavoro. Ciò significa che ogni anno vanno accumulati 60 crediti, e complessivamente 180 nei tre anni di corso della laurea di primo livello.
Nel Regno unito la situazione è diversa: qui ogni credito corrisponde a circa 15 ore di lavoro e di esperienza acquisita, perciò ogni cfu ECTS vale ben due crediti anglosassoni. Per questo motivo per un bachelor’s degree spesso leggerete che si devono accumulare 360 cfu. In realtà sono crediti britannici, che corrispondono in tutto e per tutto ai nostri 180 cfu ECTS, cioè europei.
Tutto ciò ha un’influenza sulla durata dei Master, che non durano generalmente due anni come le nostre magistrali, ma spesso soltanto uno. In termini di cfu ciò si riflette nel fatto che una magistrale anglosassone valga solitamente dai 60 ai 90 ECTS, e non 120 come quelle nostrane. Questo, data anche la pesantezza della burocrazia italiana, potrebbe creare grossi problemi per chi volesse farsi riconoscere un Master ottenuto nel Regno Unito come equivalente alla nostra magistrale, in quanto varrebbe meno.
Il riconoscimento dei titoli è garantito in tutto il mondo.
Mediante TrainingConsulting Italia l’iscrizione alla Università avviene inviando un c.v. online, dove oltre a mettere i vostri dati personali come nome, indirizzo, etc., vi sarà anche possibile allegare i documenti necessari per essere ammessi alle universities nostre partner.
ulteriori importanti informazioni per i candidati
- così come indicato anche nella pagina "contact" ti invitiamo a leggere con attenzione le note sottostanti, specificamente quelle contrassegnate dal simbolo (*), NOTA n. 1, 2, 3, 4.
NOTA // 01 (*)
Le Università con le quali collaboriamo rilasciano:
Bachelor's Degree, Master's Degree e Doctor's Degree.
Sono legalmente autorizzate negli Stati di origine, con regolare percorso di studi e con Apostille o autentica del competente ufficio governativo.
Le Università con le quali collaboriamo diventano nostre partner solo dopo un controllo della documentazione che le legittima ad operare nello Stato di origine. Per evitare, però, problemi di qualunque genere, consigliamo, sempre, allo studente, di fare, personalmente, verifiche parallele, al fine di evitare spiacevoli inconvenienti, non potendo escludere che gli Istituti possano vantare, per esempio, accreditamenti non veritieri o celare qualche discordanza con quanto documentalmente manifestato.
Pertanto, TrainingConsulting Italia si esime da ogni responsabilità in merito ad eventuali "discordanze" tra quanto vantato dall'Università e quello che, poi, a seguito di indagini potrebbe, eventualmente, essere accertato. Noi siamo una società di consulenza e non abbiano nè potere ispettivo nè investigativo e possiamo prendere atto di quanto ci viene mostrato e accertare solo quello che è di nostra competenza.
NOTA // 02 (*)
TrainingConsulting Italia, si ribadisce, non rilascia lauree di nessun genere, sono le università internazionali, con le quali vi metteremo in contatto, che le rilasciano, corredate, se necessario e richiesto, di Apostille governativo.
Mantenere l'integrità culturale e professionale è uno dei nostri obiettivi più importanti e delle università estere con le quali collaboriamo.
TrainingConsulting Italia non è una Istituzione Accademica nè un Istituto formativo e NON RILASCIA alcun TITOLO ACCADEMICO!
TC Italia si occupa solo della consulenza e dell'assistenza per la ricerca e la successiva, eventuale, iscrizione del candidato alla University.
Ha rapporti contrattuali solo quale agenzia per l'espletamento di pratiche amministrative e burocratiche, agisce ed agirà solo come prestatore di servizi.
NOTA // 03 (*)
Utilità del titolo non italiano
I titoli rilasciati dalle Università estere, europee ed extra europee, seppur perfettamente validi, perchè rilasciati da Istituti Universitari regolari ed accreditati (n.b. l'accreditamento essendo volontario non è necessario al fine della regolarità del titolo, varia dalla tipologia del diploma e dal tipo di Istituto), non sono, però, equipollenti alle lauree italiane e non sono riconosciuti sic et simpliciter ai fini dell’iscrizione agli Ordini professionali e/o per la partecipazione a concorsi pubblici, per questi casi necessitano di omologazione; vi sono disposizioni del ministero competente che consentono, il titolo di "doctor" "dr" purché sia citato come in originale.
- Non esiste un meccanismo automatico per il riconoscimento dei titoli accademici. Di conseguenza, se si ha intenzione di proseguire gli studi in un paese dell'UE, ci si dovrebbe rivolgere alle autorità competenti per ottenere il riconoscimento del titolo di studio. Se si è deciso già di completare una parte degli studi all'estero, prima di partire o ritornare in Italia, è necessario verificare le modalità del riconoscimento del titolo di studio.
I sistemi d'istruzione rientrano nelle competenze delle autorità nazionali dei singoli Paesi le quali determinano le norme da applicare, comprese quelle relative al riconoscimento dei titoli accademici conseguiti all'estero.
TrainingConsulting Italia si esime da ogni responsabilità relativa al mancato riconoscimento di un titolo emesso da una Università partner atteso che la burocrazia dei singoli Stati (in special modo quella italiana) è, a volte, macchinosa e/o ostativa nella concessione della equipollenza, anche parziale.
(*) per saperne di più leggi il paragrafo sulla equipollenza dei titoli esteri e la nota // 04 - fonte MIUR)
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CON NOI ANCHE VACANZE STUDIO ALL'ESTERO
Ti proponiamo vacanze studio all’estero e puoi scegliere di studiare varie lingue in tante diverse destinazioni nel mondo.
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Vorresti imparare a parlare l’inglese, lo spagnolo, il francese, il tedesco, il cinese o l’arabo? Con una delle nostre vacanze studio all'estero non solo riuscirai a realizzare il tuo desiderio, ma allo stesso tempo avrai la possibilità di conoscere un Paese straniero e d’immergerti nella sua cultura. Potrai incontrare persone provenienti da tutto il mondo, stringerai amicizie e sperimenterai un’atmosfera internazionale unica.
Le nostre formule uniscono un approccio sereno e rilassato, finalizzato a far sentire gli studenti a proprio agio durante gli studi, in modo da permettere un apprendimento più efficace e duraturo, al coinvolgimento della cultura, della città e della gente del posto, elementi preziosi per chiunque voglia davvero imparare.
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TrainingConsulting Italia mette a disposizione, con le proprie Università partner, le seguenti FORMULE DI ALLOGGIO:
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TrainingConsulting Italia è partner ufficiale di prestigiosi ed accreditati Istituti Universitari Europei ed extra U.E., i cui titoli accademici sono riconosciuti a livello internazionale
NOTA // 04 - TITOLI ACCADEMICI ESTERI (fonte MIUR) (*)
I titoli accademici di studio stranieri non hanno valore legale in Italia. Pertanto - qualora debbano essere utilizzati nel nostro paese in vari ambiti - è necessario chiederne il riconoscimento. Esso comporta un diverso percorso a seconda che il riconoscimento sia destinato a conferire valore legale al titolo attraverso il riconoscimento accademico o sia destinato a permettere di ottenere l’accesso ai pubblici concorsi o benefici specifici.
In tal senso si devono attivare due diversi procedimenti regolati da norme differenti:
il giudizio di EQUIVALENZA: è un giudizio collegato a un caso specifico in base al quale si certifica che il titolo di studio estero equivale a un titolo di studio italiano, senza per questo conferire valore legale al titolo. (articoli 2 e 3 legge 148 del 2002 di ratifica ed esecuzione della Convenzione di Lisbona sul riconoscimento dei titoli di studio dell’insegnamento superiore nella regione europea).
dichiarazione di EQUIPOLLENZA: è un’analisi dettagliata del percorso di studi al cui termine l’atto dichiarativo conferisce valore legale al titolo e riconosce la validità del titolo straniero in Italia, assimilandolo una tantum a un titolo italiano e consentendone tutti gli usi ad esso collegabili. (articolo 5 legge 148 del 2002 di ratifica ed esecuzione della Convenzione di Lisbona sul riconoscimento dei titoli di studio dell’insegnamento superiore nella regione europea).
L’equipollenza: procedimento amministrativo
L’equipollenza dei titoli di studio esteri è il provvedimento mediante il quale i singoli Atenei attribuiscono a un titolo di studio conseguito all’estero lo stesso valore legale di un titolo di studio presente nell’ordinamento italiano. Viene rilasciata a specifiche condizioni esclusivamente dagli Atenei italiani ed è quindi presso gli Atenei che si deve inoltrare domanda. Il riconoscimento viene effettuato dalle autorità accademiche competenti entro il termine fissato dalla legge.
Le autorità accademiche competenti possono:
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Riconoscere l'equipollenza a tutti gli effetti del titolo accademico estero con quello rilasciato dall'Ateneo. La procedura di valutazione si conclude entro novanta giorni dalla presentazione dell’istanza.
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Riconoscere il titolo ai fini dell'abbreviazione del similare corso di studi cui iscriversi per completare il percorso accademico e ottenere il titolo italiano.
L’equivalenza: procedimento amministrativo
L’equivalenza dei titoli di studio esteri è contenuta in un provvedimento (rilasciato solo per il motivo indicato e valido solo se utilizzato a quel fine, per cui deve essere nuovamente richiesta e il provvedimento nuovamente riemesso, ogni volta che si ripresenti il motivo d’interesse ), in ordine a determinate casistiche - previste dall’articolo 38 del Decreto legislativo 165 del 2001, dal Decreto del Presidente della Repubblica 189 del 2009 e dall‘articolo 12 Legge 29 del 2006 (gli ultimi due riferimenti normativi riguardano, il primo, la procedura di riconoscimento di titoli acquisiti nei paesi aderenti alla convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997, il secondo, la procedura di valutazione della corrispondenza di titoli e certificazioni comunitarie acquisiti nell’ Unione europea, negli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo o nella Confederazione elvetica) per:
1) accesso a pubblici concorsi
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - Ufficio P.P.A.
Art. 38 D.Lgs. 165/2001 e Art. 2 DPR 189/2009
2) Attribuzione di punteggio per la definizione della graduatoria definitiva nei pubblici concorsi/Progressione di carriera nella P.A.
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) tramite domanda rivolta all'amministrazione interessata
Art. 3 DPR 189/2009
3) Fini previdenziali/Riscatto periodo di studi
Iscrizione ai Centri per l'impiego
Accesso al praticantato o tirocinio successivi al conseguimento del titolo
Assegnazione di borse di studio e altri benefici
Amministrazione interessata
Art. 4 DPR 189/2009
4) Valutazione di titoli e certificazioni comunitarie
Amministrazione interessata con parere del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR)
Art. 12 Legge 29/2006
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Fonte : Cimea
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Link utili: www.cimea.it/it/servizi/procedure-di-riconoscimento-dei-titoli.aspx
COS'E' L'APOSTILLE
Il 5 ottobre 1961 è stata ratificata la Convenzione dell’Aja con la quale i firmatari (le diverse Nazioni che vi hanno aderito tra cui l'Italia), si impegnavano a riconoscere qualsiasi documento proveniente da un paese straniero tra cui figurano anche i titoli di studio se provvisti di una "Postilla" che poi venne chiamata in tutto il mondo "APOSTILLE".
Pertanto, un titolo acquisito in America, Gran Bretagna, Cina, Russia, Giappone, Africa o altro Stato, che sia provvisto di APOSTILLE deve essere accettato senza riserve nei Paesi firmatari.
E' importante che il documento che si ottiene da una University sia un vero documento (non un falso). Se il Diploma è vero, occorre renderlo "LEGALE" per essere accettato senza riserva dagli altri Stati.
Chiunque in possesso di un Master Degree americano o cinese, può avere la piena consapevolezza di essere un laureato e può farsi chiamare "Dottore" perché a tutti gli effetti lo è.
In un mondo globale alcun pregiudizio deve avere un titolo estero se rilasciato da un Istituti regolare dopo un percorso di studi altrettanto regolare.
SULLA EQUIPOLLENZA DEI TITOLI ESTERI
L’equipollenza è una forma complessa di riconoscimento accademico che si basa sulla valutazione analitica di un titolo di istruzione superiore straniero con lo scopo di verificare se esso corrisponde in modo dettagliato per livello e contenuti a un analogo titolo universitario italiano tanto da poterlo definire equivalente e dargli così lo stesso “peso” giuridico definendolo “equipollente”. Le università italiane, nella loro autonomia, valutano i titoli accademici stranieri, applicando gli Artt. 2 e 3, della Legge 148/02 (e quindi la Convenzione di Lisbona), allo scopo di rilasciare gli analoghi titoli italiani: la decisione viene presa caso per caso. E’ possibile richiedere l’equipollenza di un titolo estere a determinate condizioni:
a) il tuo titolo deve essere stato rilasciato all'estero da un'università o da altra istituzione di livello universitario che appartenga "ufficialmente" al sistema educativo di riferimento;
b) deve essere un titolo “ufficiale” del sistema di riferimento;
c) deve essere un titolo finale di 1°, o di 2° o di 3° ciclo (bachelor-level o master-level, o più avanzato);
d) deve infine esistere un titolo italiano con cui si possa comparare il titolo estero.
Al fine di ottenere maggiori informazioni sulla domanda di riconoscimento ci si dovrà rivolgere alla Segreteria dell'Università che offre il titolo di interesse e richiedere tutte le informazioni sulle modalità con cui l’università stessa effettua l’equipollenza dei titoli esteri (per es. eventuale scadenza per la presentazione della domanda, tempi di svolgimento della procedura, ecc.). Inoltre è bene richiedere il modulo di domanda di riconoscimento e l’elenco dei documenti da allegare alla domanda.
Comunque, tra i documenti richiesti più comunemente ricordiamo:
a) il “Diploma” o documento ufficiale che attesta il conseguimento titolo straniero di livello universitario;
b) un “certificato” o documento ufficiale con l’elenco delle le materie incluse nel curriculum o piano di studi; in alcuni Paesi questo documento è detto transcript;
c) il Diploma Supplement o la cosiddetta “Dichiarazione di valore” (DV), emessa dalle competenti autorità italiane all’estero.
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